L’abuso d'ufficio non è più reato: assolti la dirigente scolastica D’Alfonso e altri tre imputati
Prosciolti i soggetti imputati in seguito all’abrogazione della norma: la Dirigente vede cadere nove capi d'accusa. Il processo per gli altri reati continua
Il Tribunale in composizione Collegiale di Castrovillari, nell’udienza del 26 settembre 2025, ha emesso una sentenza di assoluzione in merito all'accusa di abuso d’ufficio che gravava sulla dirigente scolastica Maria Rosaria D’Alfonso e su altri tre imputati.
Il proscioglimento è giunto poiché «il fatto non è più previsto dalla legge come reato» in seguito alla recente abrogazione della norma penale.
Per la Dirigente D'Alfonso, questa sentenza comporta l'immediata caduta di nove capi di imputazione contestati. La decisione è stata sollecitata dal suo difensore di fiducia, l'avvocato Amelia Ferrari, la quale, in ordine a tale reato, ha richiesto un’immediata sentenza di assoluzione in considerazione dell’abrogazione del reato. il processo continuerà per gli altri reati in contestazione.
Assolti anche altri tre soggetti
Oltre alla Dirigente, anche altri tre imputati sono stati prosciolti dal medesimo reato, l’unico capo d’imputazione per cui rispondevano dell’accusa di abuso di ufficio. In questo caso gli imputati sono difesi dagli avvocati Giovanni Zagarese e Francesca Occhiuzzi.
Il processo, che si protrae da diversi anni e riguarda la vicenda dell’Istituto Scolastico di Trebisacce, proseguirà. La prossima udienza è fissata per il 23 gennaio 2026, quando saranno sentiti i testimoni del Pubblico Ministero per fare piena luce sugli altri aspetti della complessa vicenda.