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23/12/2025 ore 11.57
Cronaca

Accusati di violenza e minacce ad uno steward, assolti tre ultrà del Cosenza Calcio

Appartenenti alla Curva Sud Donato Bergamini, erano stati denunciati dopo il match casalingo contro la Spal del 12 marzo 2023. Accolte le tesi del loro collegio difensivo

di Redazione

Tutti assolti gli ultrà del Cosenza Calcio imputati per i reati p. e p. dagli artt. 110 c.p. e 6-quater L. 401/89 perché «in concorso morale e materiale tra loro usavano minaccia e violenza nei confronti di F.D., steward incaricato del controllo dei titoli di accesso e dell’instradamento degli spettatori in occasione della partita di calcio del campionato Nazionale di serie BKT Cosenza-Spal del 12 marzo 2023».

A seguito della denuncia-querela sporta dallo steward, il Tribunale di Cosenza in persona del Gip Alfredo Cosenza ha emesso un decreto penale di condanna nei confronti di tre ultras della Curva Sud Cosenza Donato Bergamini. P.G. difeso di fiducia dagli avvocati Francesco ed Osvaldo Vetere, M.A. difeso dall’avvocato Maurizio Vetere e C.C.M. difeso dagli avvocati Riccardo Maria Panno e Cristina Guido, tutti del Foro di Cosenza, ritualmente e  tempestivamente si sono opposti tramite i rispettivi difensori di fiducia.

Per le medesime condotte, e sulla base dei medesimi atti di indagine costituiti invero dalla sola denuncia-querela della persona offesa e un’annotazione dei Carabinieri, il Questore di Cosenza ha anche emesso nei confronti degli ultras provvedimenti di D.A.Spo. vietando così ai predetti l’accesso allo stadio in occasione di qualsivoglia manifestazione sportiva di tipo calcistico. Nei confronti di P.G., in particolare, veniva emesso un provvedimento di D.A.Spo. della durata di anni cinque con prescrizione (obbligo di firma in occasione di tutte le partite, anche amichevoli, della squadra Cosenza Calcio).

A seguito dell’opposizione al decreto penale di condanna si è celebrato dinnanzi il Tribunale di Cosenza il procedimento penale. Ad esito dell’istruttoria dibattimentale, invero, la pubblica accusa, resasi conto delle evidenze istruttorie emerse, chiedeva l’assoluzione dei tre tifosi. Il Tribunale di Cosenza, in persona del giudice monocratico F.G. Squillaci, ha pertanto accolto le richieste del P.M. e dei difensori degli imputati assolvendo gli ultras con formula piena perché “il fatto non sussiste” ai sensi dell’art. 530 c.p.p.. Le motivazioni della sentenza saranno depositate in giorni 45.