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13/03/2021 ore 23.29
Cronaca

«Al fianco dello Stato e dell'Arma dei carabinieri. Cetraro reagirà»

Patto per il futuro, forza consiliare di minoranza, esprime solidarietà per il maresciallo. «Le istituzioni saranno unite». Ecco la nota.
di Redazione Attualità

«L’atto intimidatorio rivolto ai danni del maresciallo dei carabinieri Orlando d’Ambrosio rappresenta un attacco a tutta la comunità di Cetraro. Oltre ad esprimere la totale ed incondizionata solidarietà al maresciallo e a tutta l’arma dei carabinieri, in qualità di gruppo consiliare riteniamo urgente e non più rinviabile una discussione approfondita in consiglio comunale affinché si prenda atto di una situazione che riporta indietro la città nonostante gli sforzi degli ultimi 15 anni» si legge in una nota diramata dal coordinamento politico “Patto per il futuro”.

«Riteniamo non più rinviabile, alla luce di quanto accaduto, la soluzione della caserma dei carabinieri già realizzata e pronta per accogliere i militari dell’arma ed elevare Cetraro a tenenza. L’attacco allo Stato di questa sera rappresenta un ulteriore atto criminale che rende necessaria una reazione delle istituzioni nazionali rispetto ad una città che faticosamente sta tentando di affrancarsi dai tentacoli della malavita. Il lavoro encomiabile delle forze dell’ordine nella nostra città rappresenta un patrimonio di tutta la comunità che anela a liberarsi definitivamente dalle sacche di criminalità che ne offendono e mortificano la storia gloriosa» c’è scritto nel comunicato stampa.

«La dimensione emotiva che in queste ore sta vivendo il Maresciallo d’Ambrosio è la medesima che vive un’intera comunità e di cui noi rappresentanti delle istituzioni siamo interpreti fedeli e rigorosi. Come sempre è accaduto nella storia cittadina le istituzioni saranno unite e metteranno da parte ogni divisione politica per garantire ai cittadini libertà e serenità».

Consiglio comunale straordinario

Intanto il sindaco Ermanno Cennamo ha convocato con urgenza un consiglio comunale straordinario, mentre sul fronte delle indagini la procura di Paola, diretta dal procuratore capo Pierpaolo Bruni, lavora a stretto contatto con i carabinieri per ricostruire quanto accaduto. Lo Stato reagirà.