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11/12/2023 ore 12.00
Cronaca

Alta Velocità... ma nella chiusura delle porte. I passeggeri del Torino-Paola restano bloccati

Ieri sera il treno Italo è arrivato alla stazione, ma non tutti i passeggeri sono riusciti a scendere perché dopo pochi secondi il mezzo è ripartito
di Alessia Principe

Una disavventura, una scena da “Una pallottola spuntata” o giù di lì, quella che ieri hanno vissuto i passeggeri del treno Italo partito da Torino e diretto a Reggio Calabria. Sono le dieci e mezza di sera e l’arrivo del convoglio alla stazione di Paola viene annunciato dopo la fermata di Scalea. Si crea la solita fila di passeggeri stanchi, vista l’ora, e pronti a scendere. Il treno si ferma, le porte si aprono e le persone che si trovano vicine alle uscite riescono a mettere il piede sul marciapiede. Ma solo loro.

Dopo appena qualche secondo, a sentire il racconto di un passeggero che ha fatto in tempo a scendere i gradini, le porte si sono richiuse e il treno è ripartito. A nulla sono valse le proteste di chi era rimasto a bordo, con le valigie in mano, e che batteva contro le porte, qualcuno sulla pensilina gridava, ma non c’è stato nulla da fare. Un padre che era andato a prendere suo figlio, al telefono cercava di capire cosa fosse successo e come si potesse rimediare. Alcune famiglie sono rimaste per metà al binario e per metà sul convoglio. Pare che non sia la prima volta che accade e che qualcuno abbia già inviato email di chiarimenti a Trenitalia senza ricevere risposta.

«Era tardi – racconta un passeggero – un orario quindi dove vuoi o non vuoi arrivi stanco dopo un viaggio….e se il treno riparte, a maggior ragione un’Alta Velocità, è un problema anche trovare un mezzo alternativo per tornare a casa. Tra quelli rimasti a bordo potevo esserci io con mia moglie, o magari poteva essere scesa lei e rimasto io su… o peggio ancora che magari una carrozzina con una neonata già scesa da un familiare e il genitore rimasto su! Vorrei tanto sapere come si è potuta risolvere la situazione…. Secondo me gravissima!»