Arresti a Cosenza, cadono le accuse contro Luca Simerano: il Riesame lo scarcera
Luca Simerano torna in libertà dopo 29 giorni di carcere. Il Riesame di Catanzaro infatti ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alfredo Ferraro, relativamente a una presunta estorsione mafiosa ai danni del titolare della ruota panoramica, situata davanti a Palazzo dei Bruzi. Reato che, secondo la Dda di Catanzaro, l’indagato avrebbe commesso in concorso con Sergio Del Popolo e Gianluca Maestri, nell’ambito delle attività illecite del presunto gruppo mafioso guidato da Roberto Porcaro.
Il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Quintieri quindi ha colto nel segno, ottenendo un pronunciamento favorevole, dal punto di vista cautelare, per il suo assistito. In sostanza, sono caduti i gravi indizi di colpevolezza.
Arresti a Cosenza, annullata l’associazione mafiosa a Roberto Zengaro
Un altro indagato dell’inchiesta sugli arresti a Cosenza passa invece dal carcere ai domiciliari. Si tratta di Roberto Zengaro, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri. L’indagato è accusato di associazione mafiosa, relativa al gruppo che sarebbe capeggiato da Adolfo D’Ambrosio, usura e riciclaggio. Per il Riesame, tuttavia, va escluso solo il 416 bis.