Arresti a Cosenza, rigetti e scarcerazioni: ecco gli ultimi ricorsi davanti al Riesame
Con le decisioni giunte nella giornata del 7 ottobre 2022, si sono conclusi i ricorsi davanti al tribunale del Riesame di Catanzaro. Ricorsi presentati dagli indagati coinvolti nell’inchiesta sugli arresti a Cosenza, eseguiti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, lo scorso 1 settembre. Tanti rigetti, una scarcerazione e poche modifiche delle misure cautelari in atto.
Arresti a Cosenza, Ariello e Illuminato rimangono dentro
I giudici del Tdl hanno confermato la misura cautelare della custodia in carcere a Salvatore Ariello, presunto esponente di spicco della confederazione mafiosa, diretta dal boss Francesco Patitucci, e Antonio Illuminato, ritenuto intraneo al presunto sodalizio criminale cosentino. I due indagati sono difesi dall’avvocato Fiorella Bozzarello.
Arresti a Cosenza, capitolo armi: scarcerato Fabio Laratta
Fabio Laratta, che era in carcere da oltre un mese, lascia la casa circondariale. Lo ha deciso il Riesame, accogliendo il reclamo presentato dall’avvocato Pasquale Marzocchi. Laratta è accusato di detenzioni di armi in concorso con Marco Abbruzzese, alias “Lo Struzzo“, e Ivan Barone. Il Tdl ha annullato l’ordinanza.
Arresti a Cosenza, narcotraffico: le altre decisioni
Andrea Carpino lascia il carcere. Accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dall’avvocato Maurizio Nucci. Carpino è indagato nell’ambito della presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico. Il giovane è da oggi a piede libero per questo procedimento, ma rimane in cella per un tentato omicidio.
Alessandro Stella, assistito dall’avvocato Domenico Caputo, coinvolto sempre nella presunta attività capeggiata dalla famiglia Abbruzzese, va ai domiciliari. Rimane in cella invece Antonio Marotta, alias “Capiceddra“, individuato come uno dei soggetti più vicini a Marco e Luigi Abbruzzese. Marotta è difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Fiorella Bozzarello. Mario Trinni, infine, passa dai domiciliari all’obbligo di firma. Trinni è difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Antonio Spataro.
Arresti a Cosenza: le restanti posizioni
Restano dietro le sbarre Antonio Chiodo (difeso dall’avvocato Domenico Caputo), accusato di tentata estorsione mafiosa, Francesco Curcio (difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari), Francesco Casella (difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari), Luigi Bevilacqua (difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Maurizio Nucci) e Cosimo Bevilacqua (difeso dall’avvocato Rossana Cribari).