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11/07/2022 ore 20.38
Cronaca

Badante si appropria dei soldi della signora che assiste, il tribunale di Cosenza la condanna

La vittima aveva instaurato un rapporto di fiducia con l'imputata, ma la situazione economica è peggiorata da lì a poco
di Antonio Alizzi

Badante condannata per essersi appropriata indebitamente di notevoli somme di denaro di una insegnante in pensione, con la quale l’imputava aveva instaurato un forte rapporto di fiducia tanto da affidarle due carte bancomat per effettuare prelievi, concedendole anche due prestiti, uno di 10mila e l’altro di 12mila euro, di cui solo uno parzialmente restituito. Così il tribunale di Cosenza, in composizione monocratica, a distanza di quattro anni dalla prima udienza, ha condannato P. P., a un anno e sei mesi di reclusione nonché al pagamento di 900 euro di multa, oltre che di una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 5mila euro per i danni subiti dalla parte civile costituita, difesa dall’avvocato Fabio Parise, nonché di 2.500 euro per spese di costituzione immediatamente esecutive (ex art. 541 c. p. p.).

La vittima si rese conto della gravità della situazione, inoltrando di proprio pugno una richiesta di nomina di amministratore di sostegno prontamente nominato, il quale verificò e constatò la situazione economica, sporgendo una querela alla procura di Cosenza.