Bambina annegata al parco acquatico, il mesto ritorno in Romania
Sono passati solo sei giorni, ma sembrano mesi. Il tempo, per la famiglia Szilagyi, dopo quel tragico pomeriggio del 30 agosto, si è dilatato in una sofferenza che non avrà mai fine. Quel giorno la piccola Simona Vanessa, otto anni appena, è entrata nella piscina del “Santa Chiara” di Rende per giocare.
Da allora, tutto è cambiato. Quel momento resterà scolpito nella memoria della famiglia e dei due soccorritori fuori servizio che sono intervenuti subito per tentare disperatamente di rianimarla. Ma non c’è stato nulla da fare.
Sul corpicino della bambina è stata eseguita l’autopsia, che dovrà chiarire cosa sia accaduto e perché. Questa mattina, il corpo si trova all’obitorio di Cosenza per la vestizione. Il carro funebre è arrivato: è pronto a riportare le spoglie della piccola in Romania, dove si terrà il funerale. Un ultimo saluto a una vita breve, brevissima. Spezzata nel dolore.