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23/09/2025 ore 15.51
Cronaca

Bancarotta fraudolenta e peculato: a processo il presidente di Confidi Calabria Pasquale Nigro

L’imputato è accusato di aver sottratto 700mila euro dai fondi di una società di cui era amministratore e di aver esibito documenti contabili falsi. Altri 500mila euro sarebbero stati sottratti dai capitali dello stesso Confidi

di Emilia Canonaco

Rinviato a giudizio il presidente di Confidi Calabria Pasquale Nigro, difeso dagli avvocati Amelia Ferrari ed Eugenio Naccarato, accusato di bancarotta fraudolenta, reati fiscali e peculato. Il Giudice dell’udienza preliminare Ferrucci ha disposto che si celebri il processo davanti al Tribunale di Cosenza, in composizione collegiale, con prima udienza fissata al 25 novembre 2025.

L’attuale presidente di Confidi è accusato anche nella qualità di amministratore di una società poi fallita. L’inchiesta è partita dalla denuncia dei soci che, legati anche da un rapporto di amicizia con Nigro, avrebbero deciso di fare insieme una società per aprire dei punti di ristoro in tutta Italia.

Dopo un po' di tempo, questi ultimi si sono accorti che in realtà non ci sarebbero stati documenti ufficiali di tipo economico come fatture etc. In seguito, sempre secondo l’accusa, sarebbero stati forniti dall’indagato documenti contabili falsi. L’ammontare della massa passiva riscontrata dal curatore fallimentare è di oltre 700mila euro.

A ciò si aggiungono le condotte di elusione fiscale e di peculato in danno del proprio Confidi, dal quale ebbe a prelevare, secondo la procura di Cosenza, una somma pari a circa 500mila. I soci della GOOD FOOD srl, sono assistiti dall’avvocato Vincenzo Adamo.