Bancarotta "Tedis", cinque persone a processo. Un'assoluzione in abbreviato
Cinque persone sono state rinviate a giudizio nell’ambito del processo sulla presunta bancarotta fraudolenta relativa al fallimento della società cosentina “Tedis spa“, attiva nella vendita al dettaglio di prodotti tecnologici, nell’area urbana. Un imputato, M. F., invece, è stato assolto con formula piena in abbreviato dal gup del tribunale di Cosenza Claudia Pingitore. La procura di Cosenza, rappresentata dal pubblico ministero Margherita Saccà, aveva chiesto una condanna a 3 anni e 9 mesi di reclusione, ritendo che lo stesso avesse sottratto un immobile a vantaggio di un’altra società a lui riconducibile. L’imputato è difeso dagli avvocati Nicola Rendace, Matteo Petramala e Alessandro Rendace.
L’accusa, a vario titolo, è di bancarotta fraudolenta mediante distrazione di somme e documenti. Tuttavia, per due dei cinque imputati che dovranno affrontare il dibattimento, è stata anche emessa una sentenza di non luogo a procedere per un capo d’accusa. Il processo davanti al tribunale collegiale di Cosenza inizierà il prossimo 16 giugno 2022. Nel collegio difensivo figurano anche gli avvocati Raffaele Brunetti e Francesco Mazzotta.