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12/11/2025 ore 14.58
Cronaca

Bara abbandonata a Pietrapaola: denunciati i familiari che volevano liberare il loculo

I carabinieri di Mandatoriccio, sotto la giurisdizione del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, hanno individuato e denunciato i responsabili

di Emilia Canonaco

Sono stati identificati e denunciati i responsabili del ritrovamento della bara abbandonata a Pietrapaola, in provincia di Cosenza.
Le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di Mandatoriccio, che operano sotto la giurisdizione del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, hanno permesso di ricostruire un gesto tanto grave quanto sconcertante.

Alcuni familiari avevano rimosso da un loculo cimiteriale il feretro di una congiunta defunta da anni, per liberare lo spazio e destinarlo a una nuova sepoltura. Dopo averlo prelevato, lo hanno trasportato in una discarica dismessa nelle campagne del paese, dove hanno tentato di incendiarlo per cancellare ogni traccia.

Il rogo non è riuscito a distruggere completamente la bara. Il ritrovamento, segnalato da cittadini, ha consentito ai militari di risalire in breve tempo ai responsabili.

I familiari coinvolti sono stati denunciati per violazione delle norme sanitarie e profanazione di sepolcro. L’area della discarica è stata posta sotto sequestro e il feretro è stato recuperato e nuovamente tumulato su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, che coordina l’indagine.

La comunità di Pietrapaola ha espresso indignazione e amarezza per l’accaduto, chiedendo maggiore controllo sulla gestione dei loculi e delle pratiche cimiteriali nei piccoli centri.