Botulino a Diamante, l’Istituto Superiore di Sanità certifica il focolaio
Le analisi di laboratorio confermano la diagnosi nei primi tre pazienti ricoverati a Cosenza
L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato, tramite analisi di laboratorio, la diagnosi di botulismo nei primi tre campioni prelevati ai pazienti giunti nei giorni scorsi all’ospedale Annunziata di Cosenza. La comunicazione ufficiale è arrivata dalla direzione dell’Azienda ospedaliera, che parla di conferma del focolaio già sospettato clinicamente.
Secondo quanto spiegato, la tempestiva diagnosi ha consentito di attivare immediatamente tutte le procedure previste, inclusa la richiesta dell’antitossina botulinica al Ministero della Salute. Il farmaco, somministrato nei tempi utili, ha permesso di scongiurare conseguenze potenzialmente fatali per molti dei pazienti coinvolti.
Il caso, emerso nei giorni scorsi, è stato collegato a prodotti alimentari distribuiti da un venditore ambulante a Diamante, ma le indagini epidemiologiche e i controlli sulle matrici alimentari restano in corso per accertare l’esatta origine della contaminazione.