Sezioni
27/10/2025 ore 06.30
Cronaca

Bullismo in una scuola di Cosenza, lo streamer Saetta: «Mio fratello escluso e irriso dai compagni» | VIDEO

Il giovane, che conta 40mila followers su Instagram e su Twitch è in rapida ascesa, affida ai social il proprio sfogo: «Lo facevano denudare in videocall e lo riprendevano, ma i genitori dei compagni negavano tutto»

di Francesco La Luna

Una storia che riporta alla luce argomenti mai troppo sopiti. A tirarla fuori è lo streamer cosentino Saetta, 21 anni e in rapidissima ascesa nel mondo di Twitch, con una storia su Instagram. «Mio fratello Christian è un ragazzo speciale, se capite cosa intendo – spiega alla telecamera dello smartphone – e subisce atti di bullismo dai suoi compagni di classe nella scuola media Spirito Santo di Cosenza».

Un frase che gela il sangue. Lo streamer è un fiume in piena: «Mio fratello subisce discriminazioni e abusi da parecchi anni, ma onestamente mi sono stancato di tacere e ho deciso di sfruttare questa mia visibilità per far vedere a tutti quello che succede e l’omertà dei genitori degli altri bambini».

Il primo racconto è l’ultimo in ordine cronologico, quello che ha scaturito la disperazione di Christian: «L'episodio è stato il seguente. Hanno festeggiato un compleanno di un ragazzino della classe dove tutta la classe è stata invitata tranne mio fratello. Mio fratello in qualche modo è venuto a saperlo e è tornato a casa piangendo in lacrime chiedendomi perché venisse sempre escluso. Come la spieghi una roba così?»

«Mio fratello fatto denudare in chiamata e ripreso dai compagni»

Ci sono tanti altri casi, purtroppo, che hanno condizionato la vita del ragazzo: «È capitato anche che i compagni di classe chiedessero a mio fratello di denudarsi mentre erano in chiamata e lo riprendessero per riderci sopra. Quando mia madre è intervenuta nel dialogare con gli altri genitori per questa situazione, tutti hanno negato che i loro figli avessero potuto fare una cosa del genere»

Il silenzio colpevole: La morte di Paolo e la responsabilità degli adulti

L’episodio della festa di compleanno è stato dunque solo l’ultimo di un alunga serie: «Onestamente non ho mai fatto video seri perché, come sapete, i miei contenuti sono ironici, anche un po' trash. Ma vi chiedo cortesemente di condividere più possibile questo video. Voglio che questa storia venga a galla, tanto Cosenza è piccola – conclude lo streamer – e presto si saprà chi sono queste persone».