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15/04/2021 ore 19.13
Cronaca

Calabria, reggente dell'ufficio scolastico tenta il suicidio

Giovanna Boda, originaria di Casale Monferrato, si è lanciata dal secondo piano dopo la notizia di un'indagine a suo carico. Ecco i dettagli.
di Redazione Attualità

E’ ricoverata in prognosi riservata al policlinico Gemelli di Roma Giovanna Boda, capo del dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del ministero dell’Istruzione, nonché reggente dell’ufficio scolastico della Calabria, che ieri si è lanciata dal secondo piano di un palazzo in piazza della Libertà, al centro di Roma.

Secondo quanto si è appreso, Boda è ricoverata in rianimazione post intervento ed è sedata. Proprio ieri era stata diffusa la notizia che la donna è indagata per corruzione, in concorso con altre persone, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Roma relativa a presunte tangenti per affidamenti di appalti da parte del ministero. 

Chi è Giovanna Boda

Giovanna Boda è originaria di Casale Monferrato, provincia di Alessandria, ed è la figlia dell’ex sindaco, Titti Palazzetti. Il Pd infatti ha espresso vicinanza all’ex primo cittadino. «In questo momento difficile ci stringiamo a Titti ed ai suoi famigliari, ai quali vogliamo far giungere il nostro affetto e la nostra amicizia. La nostra più grande speranza va a Giovanna affinché possa superare lo stato clinico, che da quanto apprendiamo dalle agenzie, pare essere piuttosto grave» si legge in una nota.

«Non possiamo sapere cosa abbia spinto Giovanna a questo drammatico gesto, ma le speculazioni e le insinuazioni comparse su alcuni giornali sono certamente gravi e lesive della sua persona e testimoniano di come certa informazione continui a confondere volutamente giustizia e giustizialismo. Conosciamo l’impegno per legalità di Giovanna e abbiamo fiducia nella magistratura. Speriamo pertanto che su alcuni aspetti emersi nelle ultime ore si possa fare chiarezza nei modi dovuti e nei tempi più rapidi possibili».