Carabiniere investito, oggi l'udienza di convalida dei ragazzi finiti in carcere
SI terrà questa mattina l’udienza di convalida del fermo emesso dalla procura di Cosenza nei confronti di tre ragazzi – 19, 23 e 27 anni – accusati in concorso di tentato omicidio aggravato. La misura cautelare prevista dall’ufficio inquirente, coordinato dal procuratore capo Mario Spagnuolo, rientra nell’attività d’indagine legata all’evento di cronaca avvenuto venerdì mattina, 12 novembre scorso, quando un carabiniere del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cosenza, il 51enne Salvatore Paternostro, è stato investito da una Mercedes, guidata a quanto pare dal 19enne non ancora patentato.
L’inchiesta si allarga anche sulla donna che ha prestato l’auto a uno dei tre giovani
Il militare dell’Arma, trasferito con urgenza in ospedale nell’immediatezza dei fatti, non è in pericolo di vita ma la prognosi è ancora riservata. Quella mattina aveva intimato l’alt all’auto che da lì a poco l’avrebbe travolto. Poi i tre ragazzi sono scappati, abbandonando il veicolo nei pressi dell’ex discoteca “Corte dei Miracoli“.
Dai successivi accertamenti, i carabinieri della Compagnia di Cosenza, diretta dal Maggiore Quarta, hanno scoperto che la Mercedes era di proprietà di una donna, parente di uno dei tre. La signora, sentita per oltre cinque ore in caserma, avrebbe spiegato di aver prestato la sua vettura il giorno prima, ma la stessa risultava priva di targa. Da questo punto di vista, infatti, le indagini dovranno chiarire i punti oscuri della vicenda.
La procura di Cosenza ha reiterato la richiesta della misura cautelare in carcere
Sabato scorso, infine, la procura di Cosenza ha reiterato la richiesta del carcere per i tre giovani, tutti con precedenti penali, uno dei quali residente a Mendicino, mentre gli altri nel cuore della città vecchia. Oggi dunque il gip si esprimerà sia in termini di gravità indiziaria sia sulle esigenze cautelari.