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13/12/2025 ore 10.00
Cronaca

Peculato, la Cassazione annulla le condanne per Bilotta e Gargiulo

Accolte le tesi difensive: rinvio a una nuova sezione della Corte d’Appello di Catanzaro dopo le sentenze di primo e secondo grado

di Redazione

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna pronunciata nei confronti dei dottori Domenico Bilotta e Salvatore Gargiulo, ribaltando le decisioni emesse nei giudizi di primo e secondo grado.

La pronuncia è arrivata dalla Sesta Sezione Penale, all’esito dell’udienza tenutasi l’11 dicembre. In precedenza, il Tribunale di Cosenza aveva riconosciuto i due professionisti colpevoli del reato di peculato, condanna poi confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro.

Le accuse erano legate allo svolgimento delle funzioni di commissari liquidatori del Consorzio di bonifica della Piana di Sibari e della Media Valle del Crati, incarichi ricoperti tra il 2005 e il 2015. Secondo l’impostazione accusatoria, nel periodo in cui i due ricoprivano tali ruoli sarebbero state poste in essere condotte ritenute penalmente rilevanti.

La Suprema Corte ha però accolto le tesi della difesa, sostenute dagli avvocati Franz Caruso, Francesca Mosciaro e Francesco D’Alessandro, disponendo l’annullamento della decisione impugnata.

Gli atti sono stati quindi rinviati a un’altra Sezione della Corte d’Appello di Catanzaro, che sarà chiamata a riesaminare l’intera vicenda alla luce delle indicazioni fornite dalla Cassazione