Castrolibero, le notti d'estate finiscono all'una. Ordinanza per garantire la quiete pubblica
Le lamentele e gli esposti devono essere stati tanti e convincenti per indurre il sindaco Orlandino Greco a firmare un’ordinanza con cui regola a Castrolibero gli orari di apertura e chiusura dei pubblici esercizi nel periodo estivo. Nel provvedimento adottato dal nuovo primo cittadino, infatti, si fa riferimento ad un elevato numero di segnalazioni che riguardano situazioni di disturbo della quiete pubblica nelle ore notturne.
Da sabato scorso, infatti, tutti gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande operanti a Castrolibero dovranno osservare, nel periodo di luglio e agosto, dal lunedì alla domenica, orari più stringenti. Nella fattispecie ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzeria ed esercizi similari (definiti tipologia A) abbasseranno le saracinesche entro l’una. Per i bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari (tipologia B) l’apertura è fissata non prima delle ore 5 e la chiusura imposta entro le ore 23.
Il problema non riguarda solo gli schiamazzi, ma interessa anche il degrado del decoro tubano. Questo perché «tali locali diventano attrazione per avventori di bevande alcoliche che vengono consumate anche all’aperto, in aree pubbliche nelle immediate vicinanze, degenerando in assembramenti rumorosi quanto pericolosi, causa oggettiva di disturbo e disagio peri cittadini residenti nelle aree interessate».
Nell’ordinanza Orlandino Greco ritiene «doveroso e legittimo adottare un provvedimento che introduca criteri ridottivi dell’orario di apertura degli esercizi che somministrano al pubblico alimenti e bevande, al fine di assicurare, all’esterno come all’intento dei locali, il rispetto della normativa in materia di inquinamento acustico».
L’ordinanza firmata dal sindaco di Castrolibero ha anche il fine «di armonizzare l’espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti, tutelare le quiete pubblica ed il riposo delle persone, come espressione del diritto alla salute psicofisica che, come tale, deve prevalere anche sugli interessi economici dei locali pubblici se le attività arrecano forte disagio agli abitanti della zona, anche a seguito dei comportamenti della clientela che frequenta gli stessi».
Se da un lato si annuncia che il corpo di Polizia Municipale di Castrolibero e le Forze dell’ordine sono incaricate di far osservare le disposizioni adottate, dall’altro viene altresì ricordato ai gestori dei locali di esercitare la propria attività avendo cura di non arrecare disturbo ai residenti.