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12/09/2024 ore 18.15
Cronaca

Cetraro, un atto intimidatorio colpisce l'ex assessore Maurizio Iozzi

Ignoti hanno lasciato un messaggio minaccioso infilzando un coltello nella foto della madre defunta del politico locale
di Redazione

Un grave atto intimidatorio ha colpito la città di Cetraro, coinvolgendo l’ex assessore Maurizio Iozzi. Circa 15 giorni fa, ignoti si sono introdotti nella cappella della famiglia Iozzi, lasciando un messaggio di minaccia con un gesto macabro: un coltello infilzato nella foto della madre defunta dell’ex assessore. Un atto ha scosso profondamente la comunità, richiamando l’attenzione su un clima di paura crescente. Non sarebbe infatti un episodio isolato. Già nei mesi scorsi si sarebbero registrati episodi simili con altre famiglie.

Le autorità locali, insieme agli inquirenti, stanno indagando per verificare eventuali collegamenti tra l’episodio e l’attività amministrativa di Iozzi, che al momento dei fatti ricopriva il ruolo di assessore. Il presidente del consiglio comunale, Angelo Aita, ha dichiarato: «Non possiamo tollerare che la nostra città venga affossata nella paura e nel degrado. Ci troviamo di fronte a un evento che richiede una reazione ferma e condivisa da parte di tutta la comunità».

La conferenza dei capigruppo del Comune di Cetraro ha già deciso di inserire questo grave evento come punto principale all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Il Comune di Cetraro esprime solidarietà a Maurizio Iozzi e alla sua famiglia, sottolineando la necessità di un’azione forte e coordinata tra istituzioni, scuola e associazioni locali per prevenire la diffusione di atti così violenti e pericolosi.

Parla il sindaco Cennamo

«Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà al consigliere Maurizio Iozzi e alla sua famiglia per il vile e inqualificabile atto vandalico perpetrato ai danni della loro cappella gentilizia presso il Cimitero capoluogo. Simili episodi non possono che suscitare profonda indignazione e riflessione su quanto rispetto e civiltà stiano venendo a mancare nella nostra comunità. Auspichiamo che i responsabili vengano al più presto individuati e che atti così spregevoli non abbiano più a ripetersi», si legge in una nota a firma del sindaco Ermanno Cennamo e dei consiglieri di maggioranza.