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13/08/2021 ore 09.58
Cronaca

Cleto, brucia la montagna del sentiero dei "tre castelli"

Le fiamme non danno tregua alla Calabria. Ieri si è faticato a domare l’incendio divampato su Monte Sant’Angelo, il rilievo che domina l’incantevole borgo di Cleto. Da mercoledì sera fino a ieri pomeriggio, infatti, da un vasto incendio ha distrutto la vegetazione all’interno della quale erano stati creati sei sentieri immersi nella natura. La metà,
di Redazione

Le fiamme non danno tregua alla Calabria. Ieri si è faticato a domare l’incendio divampato su Monte Sant’Angelo, il rilievo che domina l’incantevole borgo di Cleto. Da mercoledì sera fino a ieri pomeriggio, infatti, da un vasto incendio ha distrutto la vegetazione all’interno della quale erano stati creati sei sentieri immersi nella natura. La metà, tra cui quello dei “tre castelli”, è stata seriamente danneggiata. A denunciare il tutto sono stati i fautori del progetto “Borgo Pietramala”.

«L’intera montagna di Cleto segnata dalle Fiamme»

L’associazione “La Piazza”, organizzatrice già del famoso Cleto Festival, ha collegato fisicamente i tre castelli del posto. Sfruttando le bellezze naturalistiche del luogo, ha ideato dei percorsi partendo dalla frazione di Savuto, per arrivare poi a Pietramala (centro storico di Cleto) e per giungere infine ad Aiello Calabro. «L’intera montagna è stata segnata dalle fiamme – spiega Ivan Arella, uno dei responsabili del progetto -. Anni di sacrifici e di investimenti autofinanziati evaporano in questo modo a causa della mancanza di tutela e manutenzione».

«A Cleto e in Calabria serve prevenzione»

L’accusa lanciata è ben indirizzata. «Se oggi sono quasi dieci ore che si combatte con un incendio di tali dimensioni, è perché per più di 50 anni c’è stato un disinteresse generalizzato. Mai un intervento, con i proprietari che spesso nemmeno ricordano di possedere tali appezzamenti. Gli enti locali hanno costantemente ignorato le aree naturalistiche e la montagna. Ne consegue che si mette a repentaglio anche la stabilità di chi invece ha deciso di valorizzare il territorio di tasca propria. Il fuoco è divampato ieri sera a Savuto ed ha raggiunto nel corso della giornata Monte Sant’Angelo e i nostri sentieri». La chiosa è un grido d’allarme. «Auspichiamo una sola cosa: prevenzione. Viceversa sarebbe davvero inutile quanto stiamo subendo in questo terribile agosto. Ci auguriamo che già da settembre si possa trovare una soluzione per evitare il reiterarsi di situazioni del genere».