Clochard morto a Cosenza, Falvo: «Il Comune è al corrente del degrado vicino al Cinema Italia?»

di Fabrizio Falvo*

E’ morto nella indifferenza totale delle istituzioni e in un comune amministrato dalla sinistra, il clochard trovato nei pressi del Cinema Italia di nazionalità rumena. Il degrado pare fosse disarmante! Ve ne sono altri che vivono nello stesso modo, tra rifiuti ed indumenti sporchi, all’addiaccio.

Ora è legittimo chiedersi se gli uffici preposti al c.d. Welfare ovvero i Servizi sociali abbiano il polso della situazione cittadina e se si muovano in direzione di aiuti concreti oppure viene tutto lasciato alla iniziativa dei privati e della chiesa?

Nel passato abbiamo suggerito che l’amministrazione comunale cosentina organizzasse una rete tra le associazioni esistenti per dare aiuti concreti ai più deboli ,agli anziani soli, alle famiglie bisognose ed ai senza tetto presenti in città. A cosa serve, ci chiediamo, un settore dell’amministrazione comunale se non a prevenire episodi del genere?

Quante persone soffrono e muoiono intorno a noi senza che ce ne accorgiamo? La politica serve soprattutto a questo: a risolvere i problemi dopo averli analizzati. Siamo stufi di analisi senza fatti concreti. La morte di un uomo ci riporta alla realtà di una estate che aumenta la solitudine e inchioda alle responsabilità per non avere saputo aiutare un nostro fratello. (*avvocato, già consigliere comunale di Cosenza e Presidente Associazione Cosenza Futura