Sezioni
13/05/2025 ore 22.49
Cronaca

Co... senza acqua, mezza provincia a secco e De Cicco s'infuria

Stop alla fornitura idrica in diversi Comuni per lavori di riparazione sulle condotte, ma l'assessore chiede a Sorical di eseguirli di notte
di Redazione

Brutte notizie per i residenti di diversi comuni della provincia di Cosenza che domani, mercoledì 14 maggio, si ritroveranno con i rubinetti a secco a causa di alcune rotture sulle condotte adduttrici. A tal proposito, la Sorical informa che verrà sospesa l’erogazione della fornitura idrica al fine di consentire le riparazioni del caso.

Per quanto riguarda la città capoluogo, l’utenza del Merone subirà la chiusura dal serbatoio a partire da mezzogiorno, mentre alle sole utenze San Vito e Colle Mussano sarà sospesa la fornitura dalle 08:00 e fino al completamento dei lavori. Ospedali e Case Alte continueranno a essere alimentate dalla disponibilità dell’accumulo delle vasche del serbatoio Regionale di Cozzo Muoio mentre l’utenza De Rada continuerà ad essere alimentata dall’acqua prodotta dal pozzo. Le utenze servite dal Bufalo, invece, non subiranno nessuna sospensione. Disagi anche all’Università e in tutta l’area urbana.

L’ennesimo disservizio ha fatto arrabbiare e non poco l’assessore di Palazzo dei Bruzi, Francesco De Cicco, il quale, per il futuro, auspica che eventuali lavori siano portati a termine nottetempo così da preservare la popolazione dal disagio di dover rinunciare a un bene primario come l’acqua.

Per quanto riguarda il resto della provincia, Sorical ha inviato la comunicazione del disservizio imminente ai comuni di San Donato di Ninea, Altomonte, San Sosti, Mottafollone, Sant’Agata d’Esaro, Malvito, Santa Caterina Albanese, Roggiano Gravina, Tarsia, San Marco Argentano, Cervicati, Torano Castello, Bisignano, Montalto Uffugo, San Martino di Finita, Lattarico, Mongrassano, Cerzeto, Rota Greca, San Benedetto Ullano, Rende, Castrolibero, Mendicino e Carolei.

Più nello specifico, e utenze di seguito elencate, servite dalla sorgente Capodacqua, non subiranno alcuna sospensione:

Le utenze con diramazione Abatemarco alto, invece, continueranno ad essere fornite attraverso le vasche di accumulo di San Marco, fino all’esaurimento delle stesse. Di seguito, i comuni interessati.