Confidi Calabria: il presidente Pasquale Nigro affronterà il processo
Nigro, dopo aver partecipato all’udienza preliminare a Cosenza, rinuncia a ogni rito alternativo e sceglie di difendersi nel dibattimento, fiducioso nella Magistratura e determinato a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati
Il presidente di Confidi Calabria, Pasquale Nigro, ha partecipato all’udienza preliminare davanti al Tribunale di Cosenza, rinunciando a ogni rito alternativo e scegliendo di affrontare il dibattimento. Una decisione ponderata – spiega la difesa – per dimostrare la correttezza del suo operato e chiarire il proprio ruolo all’interno della società rispetto alle contestazioni indicate nel capo di imputazione.
Il processo avrà inizio il 25 novembre 2025, data in cui Nigro sarà presente in aula «per dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati».
La linea difensiva punterà a provare l’innocenza del presidente, che – si sottolinea – dalla sua nomina è stato destinatario di numerosi attacchi giudiziari e querele, conclusi costantemente con archiviazioni. In quelle circostanze, Nigro ha a sua volta presentato denunce a tutela del proprio operato. Alcuni procedimenti sono tuttora pendenti.
Non è mai mancata, ribadisce la nota, la sua collaborazione con gli organi inquirenti: già nella fase delle indagini Nigro ha reso interrogatorio e continuerà a fornire ogni elemento utile all’accertamento della verità, insieme ai propri legali e con il sostegno dell’Ente Confidi e del Consiglio di Amministrazione.
Si evidenzia inoltre che il Tribunale del Riesame ha parzialmente annullato il decreto di sequestro preventivo, rilevando che per il reato di peculato era già intervenuta archiviazione per fatti ritenuti coincidenti.
«Ho piena fiducia nella Magistratura – dichiara Nigro –. Affronterò il processo con serenità per contribuire alla ricerca della verità e dimostrare la mia totale estraneità ai fatti contestati».