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04/07/2025 ore 11.17
Cronaca

Confisca definitiva da 800mila euro: colpo alla rete economica della ’ndrangheta

Quattro condanne irrevocabili, beni mobili e immobili confiscati: la DIA esegue un provvedimento della Corte d’Appello di Catanzaro nell’ambito dell’operazione “Profilo Basso”

di Redazione

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di confisca definitiva, emesso della Corte d’Appello di Catanzaro e divenuto irrevocabile con Sentenza della Corte di Cassazione del 04.02.2025.

Nello specifico, la misura ablatoria – disposta a carico di 4 persone coinvolte nella nota operazione “Profilo Basso” della DDA di Catanzaro e giudicate colpevoli con verdetto irrevocabile, di associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, trasferimento fraudolento di valori ed autoriciclaggio aggravati dall’agevolazione mafiosa – interessa beni mobili, immobili nonché rapporti bancari e beni rifugio per una cifra complessiva di circa 800mila euro.

In dibattimento, infatti, hanno trovato ampie conferme le ipotesi accusatorie secondo cui i soggetti attinti dall’odierna confisca, con le loro condotte illecite, aiutarono i vertici delle locali di ‘ndrangheta di San Leonardo di Cutro (KR) e Roccabernarda (KR) a creare un network di imprese “fantasma” (cartiere) dedite all’emissione di FOI in favore di aziende terze colluse, consentendo a queste ultime di evadere le imposte sui redditi e l’IVA per importi ingenti, nonché di ottenere indebiti rimborsi dall’Erario per crediti fiscali nella realtà inesistenti.

L’odierna operazione si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.