Corigliano Rossano, omicidio Aquino: cinque a giudizio, prosciolti i presunti mandanti

Due imputati prosciolti nell’inchiesta della Dda di Catanzaro che tenta di far luce sull’omicidio di Pasquale Aquino, ucciso a Corigliano Rossano, ad inizio maggio del 2022. Il gup di Catanzaro Chiara Esposito ha infatti dichiarato il non doversi procedere nei confronti di Giovanni e Piero Francesco Chiaradia, ritenuti i presunti mandanti del delitto eseguito con modalità tipicamente mafiose. Già il gip De Salvatore, non aveva condiviso la ricostruzione investigativa sui due indagati, avendo rigettato la richiesta di misura cautelare avanzata dall’ufficio inquirente antimafia.

Rinviati a giudizio in Corte d’Assise a Cosenza gli imputati Francesco Le Pera, Bruno Arturi, Giorgio Arturi, Annamaria Iaccino e Manuel Intrieri. Processo che inizierà il prossimo 15 dicembre, dove a rappresentare la pubblica accusa ci sarà il pm antimafia Alessandro Riello.

Saranno giudicati con il rito abbreviato invece Giovanni Arturi, Carvelli, Martino e Arcidiacono. Udienza prevista il 19 gennaio 2024. Giovanni Chiaradia è difeso dagli avvocati Enzo Belvedere e Pasquale Diacovo. Nel collegio difensivo ci sono anche gli avvocati Antonio Pucci, Gianni Scatozza e Giovanni Zagarese.