Sezioni
23/11/2021 ore 16.12
Cronaca

Corigliano Rossano, sgominata la banda che ha incendiato tante auto in città

Le indagini sono state coordinate dalla procura di Castrovillari. Le persone arrestate sono accusate anche di furto
di Matteo Lauria

Sgominata dai Carabinieri la presunta banda ritenuta responsabile di diversi incendi di autovetture sul territorio di Corigliano Rossano, nonché di furti in abitazioni e in aziende agricole dell’alto Jonio cosentino. Nella giornata di oggi, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare inframuraria, emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari, nei confronti di due cittadini rumeni, M. D. M. e S.G.C. entrambi ventinovenni, ritenuti appartenenti ad un’associazione a delinquere armata, dedita ai reati contro il patrimonio.

Corigliano Rossano, le indagini dei carabinieri

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dell’organizzazione farebbero parte, oltre ai due odierni arrestati, anche un altro soggetto di origine rumena, già destinatario nel mese di ottobre scorso di provvedimenti di custodia cautelare in carcere, ed un italiano di 49 anni, ritenuto il terminale di tutte le attività criminose, già ristretti presso la Casa Circondariale di Castrovillari.

Il provvedimento giudiziario emesso dal GIP scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta dalle Stazioni Carabinieri di Mirto Crosia e Campana con il supporto della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, sotto la direzione del procuratore capo, Alessandro D’Alessio.

Furti in abitazioni da Villapiana a Corigliano Rossano

Le complesse indagini, avviate già dallo scorso mese di ottobre, sono state portate avanti con svariati servizi di pedinamento e controllo, nonché con l’ausilio di attività tecniche, consentendo di: riscontrare l’esistenza di un sodalizio criminoso composto da almeno tre cittadini rumeni, dedito alla commissione di una serie di furti in abitazione e in aziende agricole nei comuni dell’alto Jonio-cosentino (Villapiana, Trebisacce, Corigliano-Rossano), con l’aggravante di aver commesso il fatto scorrendo in armi la campagna e la pubblica via, anche in orari notturni; rinvenire e sottoporre a sequestro refurtiva varia, poi restituita ai legittimi proprietari; far luce su numerosi episodi incendiari di veicoli in danno di diverse vittime nel territorio dell’area urbana coriglianese.   

Prima risposta da parte dello Stato

Nel corso delle operazioni di perquisizione delle pertinenze del 49enne italiano sono stati sequestrati, inoltre, oltre 1.000 litri di carburante di verosimile provenienza illecita. Si tratta di una prima articolata risposta, sferrata dall’Arma di Corigliano Rossano con il diretto coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, alla preoccupante frequenza di incendi di veicoli consumati in questi ultimi mesi nel territorio della città di Corigliano-Rossano.