Cosenza, accompagnamento coattivo per l'accusatrice dell'ex prefetto Galeone

Era il giorno della deposizione di Cinzia Falcone, accusatrice dell’ex prefetto di Cosenza Paola Galeone, ma la donna non si è presentata in aula. La persona offesa aveva giustificato la sua assenza per impegni lavorativi assunti in precedenza. Il tribunale di Cosenza, presieduto dal presidente Francesco Luigi Branda, ritenendo non motivata la mancata presentazione, ha disposto l’accompagnamento coattivo.

Alla prossima udienza Cinzia Falcone sarà dunque accompagnata dalle forze dell’ordine. Lo stesso provvedimento è stato adottato per un altro testimone del processo.

Le accuse all’ex prefetto Paola Galeone

Secondo la procura di Cosenza, l’ex prefetto di Cosenza Paola Galeone avrebbe proposto alla presidente dell’Animed, Cinzia Falcone di dividersi una somma di denaro, relativa ai fondi di rappresentanza, attraverso una fattura falsa. Settecento euro la cifra sequestrata dalla Squadra Mobile di Cosenza che dopo nel periodo delle feste natalizie del 2019, aveva ripreso la scena in un bar di fronte la Prefettura di Cosenza. Incontro captato dagli agenti della Questura di Cosenza attraverso una cimice piazzata all’interno della borsa di Cinzia Falcone che ha generato una traccia audio ambientale.