Cosenza, minacce al vicino: imputato assolto dal Giudice di Pace
Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna, ma la difesa ha smontato l’accusa: per il giudice «il fatto non sussiste»
Il Giudice di Pace di Cosenza, dottor Francesco Tocci, ha assolto con formula piena Mario Greco, imputato per il reato di minaccia nei confronti del vicino di casa, che lo aveva querelato sostenendo di essere stato minacciato di morte durante un diverbio legato a presunte questioni condominiali.
Dopo l’esposizione della requisitoria, il Pubblico Ministero ha richiesto la condanna dell’imputato, richiesta alla quale si è associata la parte civile. Una posizione che sembrava dare continuità alla tesi accusatoria portata avanti sin dall’inizio del processo.
La parola è poi passata ai difensori di Greco, gli avvocati Francesco Chiaia e Antonio Petrone, che hanno impostato la loro linea difensiva sulla ricostruzione dell’istruttoria dibattimentale. Secondo i legali, nel corso del processo non era mai emersa una prova concreta e convincente della presunta minaccia. Nessun elemento, hanno sottolineato, confermava in modo chiaro l’accusa formulata dal querelante. Il giudice Tocci ha accolto integralmente la tesi difensiva, arrivando a una decisione netta: assoluzione perché il fatto non sussiste.