Busento, nuova bonifica e stretta contro gli incivili: scattano fototrappole e multe
Il sindaco Franz Caruso: «Situazione indecorosa, ma non ci arrendiamo». Identificati e sanzionati i responsabili dell’abbandono dei rifiuti lungo l’argine del fiume
Il Comune di Cosenza torna a intervenire sull’argine del fiume Busento, nuovamente invaso dai rifiuti a pochi mesi da una pulizia straordinaria. Una situazione che l’amministrazione definisce indecorosa e che ha portato all’attivazione di ulteriori misure di contrasto, tra cui fototrappole e sanzioni contro chi continua ad abbandonare spazzatura senza alcun rispetto per l’ambiente e la città.
«Rincorriamo gli incivili quotidianamente, costretti a ripulire spesso le stesse aree della città», denuncia il sindaco Franz Caruso, sottolineando come lungo il Busento siano tornati a comparire rifiuti di ogni tipo. Non solo resti di pranzi, cene e bevande lasciati da chi frequenta la zona, ma anche sacchi di immondizia abbandonati indiscriminatamente. «Una situazione frutto di maleducazione e barbarie – aggiunge – alla quale abbiamo risposto ancora una volta con un intervento immediato di bonifica».
Il primo cittadino ringrazia l’assessore Pasquale Sconosciuto per la costanza con cui porta avanti le attività di pulizia, ripristino e tutela del decoro urbano. «È deprimente e avvilente assistere alle solite manifestazioni indecorose che deturpano Cosenza – prosegue Caruso – ma non ci diamo per vinti. Continuiamo a contrastare queste forme di degenerazione per mantenere pulito il territorio».
L’abbandono dei rifiuti, spiega il sindaco, è un fenomeno che il Comune combatte da tempo e che può essere realmente arginato solo favorendo una crescita della cultura civica e dell’amore per la città. In questa direzione va anche la campagna di sensibilizzazione avviata dall’amministrazione comunale, che ha come testimonial l’attore Peppino Mazzotta, noto al grande pubblico per il ruolo del commissario Fazio nella serie Il commissario Montalbano, e che coinvolge attivamente anche le scuole.
Accanto alla sensibilizzazione, però, arrivano anche strumenti di controllo più incisivi. «Nelle ultime settimane – spiega Caruso – abbiamo installato fototrappole che ci hanno già consentito di identificare numerosi trasgressori, ai quali sono state elevate le relative sanzioni». Dispositivi che, oltre a individuare i responsabili, rappresentano un importante deterrente contro comportamenti incivili.
«È indispensabile – conclude il sindaco – che in ciascuno maturi un autentico senso di appartenenza e di rispetto per la città, che va considerata come la propria casa. Nessuno si sognerebbe di gettare bottiglie o rifiuti nel proprio salotto: Cosenza merita lo stesso rispetto».