Sezioni
23/08/2024 ore 21.23
Cronaca

Cosenza, dimesso l'85enne che aveva contratto il virus della "febbre del Nilo"

L’anziano ricoverato per due settimane nel reparto Malattie infettive dell’Annunziata. Potenziata in tutta la provincia l'azione di disinfestazione
di Redazione

È stato dimesso e sta bene l’uomo di 85 anni del Cosentino che ha contratto il virus West Nile. L’anziano è stato ricoverato per due settimane nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata a Cosenza a seguito di una meningo-encefalite grave, causata dalla puntura di una zanzara. Il paziente si è presentato originariamente in ospedale in condizioni molto gravi, con un severo coinvolgimento neurologico ed un’insufficienza respiratoria acuta.

«La diagnostica microbiologica – ha detto il direttore del reparto di Malattie infettive dell’Annunziata Antonio Mastroianni – ha evidenziato una carica microbica virale molto elevata causa di un severo deficit della conta dei linfociti T CD4+, responsabile della risposta immunitaria. Immediatamente è stato sottoposto alle terapie antivirali specifiche e fortunatamente ha superato il grave episodio grazie ad un’ottima risposta al trattamento con steroidi e immunoglobuline umane ad alto dosaggio».

Alla visita di controllo, i medici che lo hanno seguito hanno riscontrato che tutto procede per il meglio e che la convalescenza a casa può proseguire in tranquillità. L’area di residenza dell’anziano non è stata resa nota allo scopo di evitare allarmismi. Intanto, è stata potenziata in tutta la provincia l’azione di disinfestazione, in accordo con i Comuni interessati. È comunque fondamentale, hanno rilevato gli specialisti, adottare misure di prevenzione individuale come utilizzo di repellenti specifici, un abbigliamento coprente in caso di permanenza all’aperto nelle ore serali e notturne.