Cosenza, due ragazzini in monopattino investono sull'isola pedonale una bambina

Nonostante un’ordinanza comunale, sull’isola pedonale continuano imperterriti a scorrazzate biciclette e monopattini. Spesso e volentieri a guidarli sono dei minori che sfruttano il rettilineo per provare l’ebbrezza della velocità. Ieri sera, però, ne ha fatto le spese una bambina. A denunciare sui social quanto accaduto su Corso Mazzini a Cosenza è stata sua madre, Maria Teresa Lauria.

«Questa sera (ieri, ndr) hanno investito su corso Mazzini con un monopattino mia figlia di sei anni. Sul monopattino c’erano due ragazzetti di circa 14 anni (un biondino e uno castano) che non hanno avuto neanche la delicatezza di chiedere scusa o sincerarsi che la bambina non si fosse fatta male. Hanno iniziato a ridacchiare e dire che la bambina era sbucata dal nulla e che loro stavano andando via» ha scritto sfogandosi sul web anche per esorcizzare la paura dello scampato pericolo.

«Quando abbiamo fatto notare loro che non potevano andare sul monopattino su corso Mazzini, loro hanno iniziato a dire volgarità contro di noi mentre salivano ( sempre sul monopattino) su via Arabia. Da mamma – ha aggiunto – sono davvero sconcertata che un ragazzino non si mortifichi davanti a nulla, né tantomeno ha la sensibilità di ammettere che ha sbagliato ma anzi pretende la ragione quando evidentemente nn la ha. Da cittadina penso sia ancora più sconfortante non sentirsi al sicuro neanche in un area pedonale perché non ci sono controlli e aspettiamo che il buonsenso guidi l’animo di ognuno di noi. Per fortuna – ha concluso la signora – mia figlia si è solo spaventata, ha qualche livido e graffio ma sarebbe potuta andare diversamente. Da mamma e da cittadina spero che ognuno “lavori “ affinché si crescano figli (cittadini) migliori»