Cosenza, la comunità Bethel piange la scomparsa di Susanna Giovannini figlia del pastore Paolo
La comunità Bethel di Cosenza è in lutto per la prematura scomparsa di Susanna Giovannini, 51 anni, figlia del pastore Paolo Giovannini, fondatore della Chiesa Pentecostale del capoluogo bruzio. Animatrice insieme al marito Tommaso Della Cananea di Radio Bethel, recentemente eletta come responsabile del SAE, il Segretariato Attività Ecumeniche, e fondatrice dell’osservatorio di genere Donne e Pentescoste, Susanna ha accusato un malore lo scorso 24 agosto durante la celebrazione del culto, causato da un aneurisma cerebrale. Condotta all’ospedale dell’Annunziata, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Ricoverata in rianimazione è spirata la notte scorsa.
Il cordoglio della Chiesa e delle istituzioni
In queste ore giungono alla famiglia numerosi messaggi di cordoglio. L’Arcivescovo Metropolita Mons. Giovanni Checchinato ha voluto esprimere al Reverendo Pastore Paolo Giovannini a nome di tutta la Chiesa Cattolica che è in Cosenza-Bisignano il grato ricordo per il servizio alla comunione reso dalla generosa e costante testimonianza di fede e di vita cristiana della sorella Susanna. Monsignor Giovanni Checchinato rivolge al Signore la fervida preghiera perché la accolga nel Suo Regno e doni a tutti i suoi cari la consolazione che viene dalla Fede. Si è reso presente e vicino alla comunità il direttore dell’Ufficio Ecumenismo e per le attività Ecumeniche, don Fabio De Santis, che ha voluto ricordare l’impegno a favore delle attività ecumeniche e del cammino sinodale al quale ha partecipato con convinzione certa di dare un contributo a questa forte e bella esperienza che sta facendo in questi anni la Chiesa cattolica e in particolare la Chiesa cosentina.
Il Vescovo di Lungro, monsignor Donato Oliverio, Presidente della Commissione Regionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Calabra, ha espresso «vicinanza spirituale e unione nella preghiera di ringraziamento a Dio in occasione del passo umano più importante di Susanna. La morte è l’ultimo e il più grande atto di misericordia di Dio nei riguardi della creatura fatta a sua immagine e somiglianza. Grazie alla morte e dopo della morte viene a noi la possibilità della resurrezione per la vita eterna, per la visione beatifica del Volto di Dio. Il Signore Iddio conceda a Susanna la visione del suo Volto, per l’eternità, e ai suoi familiari consolazione e forza di continuare a camminare verso la mèta più importante per ogni battezzato, l’incontro con Colui che con la sua morte ha sconfitto il potere del peccato e le sue conseguenze, e ristabilito l’antica amicizia tra Dio Creatore e l’uomo creatura a sua immagine».
Il Sindaco Franz Caruso ha parlato di notizia sconvolgente «per tutti i componenti del gruppo di dialogo interreligioso per la pace della città di Cosenza di cui Susanna Giovannini faceva parte e del quale era divenuta una delle animatrici più attive. Siamo profondamente addolorati per una perdita che ci fa sentire più soli e che accomuna nella solitudine le tante persone che, in anni di infaticabile operosità a favore del prossimo, Susanna ha avuto modo di incontrare, ascoltare ed aiutare in ogni modo. Al suo impegno e alla sua caparbietà, insieme a quelli delle altre associazioni che con lei operavano – ha sottolineato ancora il Sindaco Franz Caruso – si deve, come esempio emblematico, la realizzazione in città del progetto “Ristorando”, una vera e propria mensa sociale che grazie ad una rete virtuosa di volontari è corsa in aiuto dei cosiddetti “nuovi poveri”, singoli o famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e che versano in situazioni di difficoltà temporanea, a causa della crisi economica».
«Il Gruppo di dialogo interreligioso per la pace della città di Cosenza perde una delle sue figure più determinate e sensibili – scrive il consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi Francesco Turco, delegato del sindaco ai rapporti con le confessioni religiose – Rimaniamo orfani di un punto di riferimento certo, di una donna forte e solare, di una persona di profonda fede».
Cordoglio e vicinanza alla famiglia è stata espressa dal Rettore dell’Universitas Vivariensis Demetrio Guzzardi, titolare della casa editrice Progetto 2000 con la quale Susanna aveva avviato una feconda collaborazione dando alle stampe due libri: “I pentecostali in Calabria” e “La donna saggia edifica sulla roccia la sua casa”. «Susanna era una donna che studiava, predicava e testimoniava la bellezza del Vangelo – ha sottolineato Guzzardi – Una grave perdita non solo per la sua famiglia, per la Chiesa Bethel, ma per l’intera città».
Attraverso i social sono inoltre giunte le condoglianze della Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Catanzaro, della Chiesa Evangelica Siloe – Gospel Forum Cosenza, delle Chiese Evangeliche BETESA di Tortora e Scalea. E ancora del Moci, di Stella Cometa, delle Missioni Cristiane Apostoliche di Montepaone e Olivadi, della Chiesa Nuova Vita, delle Chiese Elim d’Italia.
La cerimonia funebre si svolgerà domani mattina, 3 settembre, alle ore 11 nella Chiesa Bethel di Via Popilia.