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03/03/2023 ore 20.47
Cronaca

Cosenza, presunte irregolarità alle comunali 2021: quattro a processo

La vicenda giudiziaria ha preso le mosse da un esposto presentato dal Movimento Noi che in quella tornata aveva candidato a sindaco Fabio Gallo
di Salvatore Bruno

Rinviata al 10 novembre la prima udienza del processo penale a carico del presidente, del vicepresidente e degli scrutatori di uno dei seggi elettorali costituiti nel centro storico di Cosenza in occasione delle amministrative dell’ottobre 2021.

Nel complesso sono quattro le persone a giudizio, per presunte irregolarità commesse durante lo spoglio, con l’aggravante di aver agito in concorso ed esercitando le funzioni di pubblico ufficiale. Rischiano una condanna fino a cinque anni di reclusione. La vicenda giudiziaria ha preso le mosse da un esposto presentato dal Movimento Noi che in quella tornata aveva candidato a sindaco Fabio Gallo.

Secondo quanto contenuto nella denuncia, corroborata anche dalla testimonianza di un rappresentante di lista presente nel seggio, il presidente, di 32 anni, il vicepresidente, di 55 anni, e gli scrutatori di 30 e di 46 anni, prima di procedere al computo delle singole schede contenute nell’urna, le avrebbero rovesciate tutte sul pavimento, procedendo poi ad accatastarle in maniera disordinata e tale da non consentire una puntuale conta delle preferenze espresse. In tal modo avrebbero infranto le norme contenute nel Dpr 570/1960 disciplinanti le modalità di svolgimento dello spoglio.

Il Gip del tribunale di Cosenza, nello scorso mese di agosto, in accoglimento dell’istanza avanzata dal sostituto procuratore Margherita Saccà, si era espresso per il rinvio a giudizio. Il Movimento Noi si è costituito parte civile. È rappresentato dall’avvocato Alfonso Rago.