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02/04/2025 ore 17.42
Cronaca

Csm, tre giudici lasciano Paola e Cosenza e si trasferiscono a Reggio Calabria

Le toghe interessate dal provvedimento, tutte con ruoli di primo piano, hanno presentato domanda per assumere la funzione di consigliere presso la Corte d’Appello. Al Plenum del Csm l'ultima parola
di Antonio Alizzi

Importante movimento di magistrati in Calabria: nella seduta del 25 marzo, la terza commissione del Csm ha deliberato i trasferimenti ordinari di sette giudici dal Distretto giudiziario di Catanzaro a quello di Reggio Calabria, con destinazione Corte d’Appello.

Le toghe interessate dal provvedimento, tutte con ruoli di primo piano, hanno presentato domanda per assumere la funzione di consigliere presso la Corte d’Appello reggina. Si tratta di:

A questi nomi si aggiungono tre magistrati provenienti da fuori regione:

Carenze negli organici: i numeri preoccupano

L’operazione di rafforzamento dell’organico reggino si inserisce in un contesto critico per entrambi i Distretti calabresi. Secondo i dati aggiornati, la pianta organica del Distretto di Reggio Calabria prevede 177 magistrati giudicanti, ma attualmente solo 137 sono in servizio, con una scopertura del 22,6%.

Situazione non meno delicata a Catanzaro, dove i giudici in organico dovrebbero essere 265, ma sono 227. Anche qui, la carenza è significativa, con 38 unità mancanti, pari a un 14,34%. I dati sono elaborati dal Consiglio Superiore della Magistratura.

Un doppio impatto

Il trasferimento di sette magistrati da Catanzaro a Reggio Calabria alleggerisce sì la pressione su quest’ultima sede, ma rischia di pesare ulteriormente su una realtà giudiziaria già provata come quella catanzarese, sede della Direzione Distrettuale Antimafia più attiva del Sud Italia, dove le maxi inchieste, con centinaia di indagati, sono all’ordine del giorno. Vedi Rinascita Scott, Reset e Recovery.