Cosenza, ragazzini si mescolano agli studenti dell’iniziativa “Ioleggoperché” e chiedono soldi per acquistare libri
Da giorni una comitiva di giovanissimi, dai sei ai quindici anni, ferma passanti e negozianti su corso Mazzini chiedendo denaro per una presunta biblioteca. Ma la scuola non esiste
Da quasi una settimana ormai, i cosentini a passeggio su corso Mazzini e i commercianti del centro, hanno notato, con preoccupazione, una comitiva di ragazzini che chiede insistentemente denaro a passanti e negozianti.
Si tratta, a sentire le segnalazioni, di piccoli che vanno dai sei anni ai quindici, che ogni giorno, lasciati degli zaini a piazza XI Settembre, iniziano a girovagare nei dintorni fermando le persone per chiedere un contributo che – a detta loro – sarebbe «autorizzato dal Comune» per l’acquisto di libri per la fantomatica biblioteca della scuola “Dante Alighieri” (che a Cosenza non esiste).
I ragazzi – in piena età scolare – iniziano a battere la strada principale della città, dalle nove e trenta del mattino e poi dalle tre del pomeriggio fino a sera, raccogliendo il denaro di ignari cittadini convinti della buona fede dei ragazzi. Qualcun altro, invece, preoccupato avrebbe invece sollecitato l’azione da parte dei servizi sociali e dei vigili urbani che al momento non sarebbero ancora intervenuti.
In questi giorni si sta svolgendo anche la bella iniziativa “Ioleggoperché” che vede coinvolti i giovani studenti, che non hanno a che fare con questa comitiva - che ribadiamo comprende dai sei ai quindici anni che dice di appartenere a una certa (e inesistente) scuola bruzia Dante Alighieri.