Tre giovani in Rianimazione dopo aver mangiato un panino con broccoli, il sindaco di Diamante frena sull’allarme botulino
Achille Ordine invita alla prudenza: «Nessuna evidenza certa che colleghi l’intossicazione all’attività ambulante. Verifiche in corso»
Il sindaco di Diamante, Achille Ordine, interviene ufficialmente in merito al presunto caso di intossicazione da botulino che avrebbe coinvolto tre giovani (due ragazzi e una ragazza) finiti in Rianimazione all’ospedale Annunziata di Cosenza dopo aver consumato un panino con broccoli acquistato da un ambulante nel territorio comunale. Una delle persone ricoverate a Cosenza è molto conosciuta nella località tirrenica.
In un comunicato diffuso oggi, il primo cittadino chiarisce che «allo stato non vi è alcuna evidenza certa circa la riconducibilità della presunta intossicazione all’attività ambulante in questione», invitando i cittadini a evitare allarmismi prematuri.
«Sono in corso le attività di verifica da parte degli organi preposti – spiega Ordine – che, in via cautelativa, hanno sottoposto l’attività a blocco sanitario, dopo aver prelevato campioni delle matrici alimentari per le analisi».
Il sindaco esprime anche vicinanza ai due ragazzi ricoverati e alle loro famiglie, augurando loro una pronta e completa guarigione.

«Monitoreremo costantemente l’evoluzione dei fatti – conclude – ma è doveroso mantenere prudenza e responsabilità, evitando ricostruzioni affrettate su quanto accaduto».
L’intervento arriva dopo che nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che i tre giovani si fossero sentiti male dopo aver consumato il panino in una zona affollata della Perla del Tirreno. La diagnosi precisa non è stata ancora divulgata.
Secondo indiscrezioni, sarebbe stato richiesto un siero specifico da fuori regione. Le autorità sanitarie locali, in particolare il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza, hanno avviato accertamenti clinici e igienico-sanitari per verificare le reali cause dell’intossicazione.