Dottoressa aggredita nell'ospedale di Paola, cade a terra e perde i sensi

Chiedeva di fare una Tac, ma era sprovvisto di prenotazione. È il prologo al quarto d’ora di follia vissuto oggi nell’ospedale di Paola e culminato nell’aggressione fisica a una dottoressa. Il giovane, infatti, non ha preso preso bene il rifiuto incassato dal medico di turno, e così ha cominciato a urlare e inveire contro il personale.

Non voleva sentire ragioni e, anzi, si è diretto verso il Pronto soccorso animato sempre dalla stessa pretesa: sottoporsi a quell’esame a cui, però, non aveva diritto. La colpa della sfortunata dottoressa, un’anestesista dell’ospedale, è stata quella di imbattersi sul suo cammino.

In quel momento, si trovava all’interno del reparto per una consulenza ed era intenta a parlare con un poliziotto in borghese. Quest’ultimo, accortosi della presenza di quel giovane furioso, ha cercato di calmarlo, gli ha suggerito di abbassare i toni, ma in cambio ha ottenuto la reazione inversa.

L’uomo, infatti, ha cominciato a strattonare e spintonare chiunque gli si parasse davanti. Tra questi, anche la malcapitata dottoressa che, a seguito dello spintone, è finita a terra e dopo la caduta ha perso i sensi. I colleghi l’hanno soccorsa e le hanno prestato subito le cure del caso mentre, nel frattempo, sul posto giungevano i carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.