Droga e cellulari in carcere, dopo i sequestri la Fns Cisl invoca rinforzi per Cosenza
Severino plaude all’operazione eseguita dalla polizia penitenziaria e chiede nuove risorse da destinare alla provincia che «negli anni è stata storicamente la più penalizzata a livello nazionale»
Il Segretario Fns Cisl di Cosenza, Giuseppe Severino commenta l'operazione di polizia che, il 6 settembre del 2025 ha portato al sequestro di 23 cellulari e alla scoperta di diverse quantità di sostanze stupefacenti (hashish e cocaina) all’interno del carcere di Cosenza. A tal proposito, Severino esprime un plauso alla sinergia tra la direzione della Casa circondariale e il Comando del reparto di Polizia penitenziaria, coordinato da Agostino Sestino.
Il sindacalista sottolinea, inoltre, l’impegno straordinario del personale di polizia penitenziaria, che, «nonostante le difficoltà quotidiane, ha risposto prontamente alla chiamata del Comandante. Senza esitazioni, molti agenti hanno rinunciato a riposi e ferie, dimostrando un forte spirito di servizio e di solidarietà tra colleghi. Questo gesto è un chiaro esempio di grande senso del dovere e di dedizione al lavoro, che merita di essere riconosciuto».
Infine, il segretario generale Fns Cisl esprime l’auspicio che l’Amministrazione penitenziaria prenda atto dei sacrifici quotidiani del personale e ponga particolare attenzione alle future assegnazioni, «considerando l’opportunità di destinare nuove risorse al reparto di Cosenza e alla provincia, che, negli anni, è stata storicamente la più penalizzata a livello nazionale».