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02/01/2025 ore 16.03
Cronaca

Epifania 2025 con due perturbazioni e neve in pianura: aria artica in arrivo

Il fronte instabile si sposterà rapidamente verso il Sud nella giornata di sabato 4 gennaio
di Redazione

L’inizio del 2025 sarà decisamente movimentato rispetto alla stabilità degli ultimi giorni del 2024, dominati dall’alta pressione delle Azzorre. Fino al giorno dell’Epifania, l’Italia sarà attraversata da due perturbazioni, preludio a una possibile ondata di gelo artico nei giorni successivi. Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, fornisce una panoramica dettagliata sul tempo previsto per i prossimi giorni.

Neve e pioggia

Due perturbazioni attraverseranno l’Italia prima del 6 gennaio. Entrambe saranno alimentate da aria polare in quota e sospinte da venti meridionali, particolarmente intensi nella seconda perturbazione.

La prima perturbazione interesserà l’Italia a partire da venerdì 3 gennaio, con piogge inizialmente sull’Emilia Romagna, poi al Centro e infine in Campania. Questo fronte instabile si sposterà rapidamente verso il Sud nella giornata di sabato 4 gennaio. L’aria fredda in quota favorirà nevicate sui rilievi emiliano-romagnoli sopra i 900-1000 metri e sui rilievi del Centro a partire dai 1400 metri.

La seconda perturbazione, attiva dalla sera di domenica 5 gennaio, condizionerà il giorno dell’Epifania. «Questo corpo nuvoloso sarà sospinto da venti piuttosto forti, come Libeccio e Scirocco, che renderanno i mari molto mossi», spiega Sanò. Le precipitazioni interesseranno il Nord e la Toscana, con neve sulle Alpi sopra i 600-800 metri. Tuttavia, «esiste il rischio che i fiocchi raggiungano anche alcune zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia ed Emilia», aggiunge.

Aria artica in arrivo

Guardando oltre il 6 gennaio, Sanò sottolinea un possibile scenario estremo tra il 9 e il 10 gennaio. «Una poderosa discesa di aria artica potrebbe raggiungere l’Italia, entrando dall’Europa orientale e scombussolando l’atmosfera», spiega. Questa dinamica potrebbe generare un ciclone, con temperature molto basse e «neve diffusa fino in pianura su molte regioni».

Meteo Epifania 2025, dettaglio