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03/05/2022 ore 10.45
Cronaca

Falso in atto pubblico, assolto un ex dirigente del comune di Cosenza

Il tribunale monocratico ha condiviso la linea difensiva all'esito di un'istruttoria dibattimentale durata cinque anni
di Redazione

Il tribunale di Cosenza, all’esito di lunga Camera di Consiglio, ha assolto dalla gravissima ipotesi delittuosa di concorso in falso in atto pubblico, M. M., 79 anni, dirigente in quiescenza del Comune di Cosenza, accogliendo le articolate e dettagliate argomentazioni, tutte in diritto, offerte dall’avvocati Pierluigi Pugliese, del Foro di Cosenza.

All’imputato, in particolare, veniva contestato di aver indotto in errore un funzionario di Equitalia S.p.A.- servizi di Riscossione di Cosenza, producendo delega e richiesta di ammissione alla definizione agevolata relative a cartelle esattoriali, per conto di una cittadina di Amantea, ammontanti a quasi 500mila euro.

Il giudice monocratico Marco Bilotta, ha recepito la linea difensiva, sulla base delle emergenze dibattimentali, quali la produzione di documentazione, escussione della persona offesa e del testimoniale a discarico offerto dalla difesa.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Pierluigi Pugliese, non solo e non tanto per l’eccellente risultato professionale conseguito, quanto, in primis per aver contribuito a decretare «la fine di un vero e proprio incubo vissuto da un galantuomo e servitore, per più di 40 anni, della cosa pubblica» si legge in una nota.