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23/04/2021 ore 15.24
Cronaca

Gestione migranti, le scure della Corte dei Conti: 47 persone nei guai

La Corte dei Conti apre nuovi scenari sulla gestione dei migranti in Calabria. Nei guai finiscono i sindaci di Riace, Acquaformosa e Caulonia
di Antonio Alizzi

Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, su delega della Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Catanzaro, hanno proceduto alla notifica di un Provvedimento di “invito a dedurre” (ex art. 67 del D.Lgs. 174/2016 del Codice di Giustizia Contabile) nei confronti di 42 soggetti, concernente la contestazione di un danno erariale, per oltre 5 milioni di euro, derivante da irregolarità negli affidamenti per la gestione dei centri di accoglienza dei migranti nella Regione Calabria, per il periodo aprile 2011/dicembre 2012.

Le notifiche sono state eseguite a carico di 1 Dirigente pro tempore del SettoreProtezione Civile della Regione Calabria, nominato “soggetto attuatore” (persona delegata per la gestione di dell’emergenza), 14 amministratori di Enti Locali, tra Sindaci pro tempore e componenti delle Giunte comunali pro-tempore dei Comuni di Acquaformosa (CS), Riace (RC) e Caulonia (RC), nonché 27 amministratori/rappresentanti legali pro-tempore di società cooperative aventi sede in provincia di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria.

Le investigazioni – coordinate dal Vice Procuratore Generale della Corte dei Corti di Catanzaro, Dott. Giovanni DI PIETRO, e condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia Paola e della Tenenza Amantea – hanno posto in evidenza gravi irregolarità che hanno determinato un ingiustificato arricchimento dei beneficiari delle risorse pubbliche, atteso che il citato “soggetto attuatore”:

L’odierna attività di polizia economico-finanziaria ed erariale si colloca nel solco degli obiettivi strategici della Guardia di Finanza e testimonia il costante impegno profuso dal Corpo nel contrastare le condotte che pregiudicano le uscite del bilancio nazionale, regionale e degli enti locali, con particolare riguardo agli illeciti ed alle violazioni delle norme che regolano la disciplina dei contratti pubblici.