I dirigenti Capristo e Buoncristiano citati in giudizio per impianti solari termici mai avviati
Impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura per l’acqua calda sanitaria in 24 presidi ospedalieri delle Aziende sanitarie provinciali di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia mai entrati in funzione, tanto da versare in stato di totale abbandono e incuria, senza che fossero eseguiti i previsti interventi manutentivi ordinari e straordinari.
È quanto emerso dalle indagini eseguite dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro e coordinate dalla Procura regionale della Corte dei Conti, che questa mattina ha notificato l’atto di citazione in giudizio per l’avvio del processo contabile nei confronti di due dirigenti pubblici e tre professionisti, ritenuti responsabili di un danno erariale stimato in circa 1,5 milioni di euro, in quanto intervenuti a vario titolo (responsabile unico del procedimento, direttore dei lavori o con altre mansioni di gestione) nell’esecuzione dell’appalto per la realizzazione degli impianti solari termici.
Nel mirino della Corte dei conti sono finiti il Rup (Responsabile unico del procedimento) dell’epoca, l’ex dirigente della Regione Antonio Capristo e il manager dell’Asp di Cosenza Nicola Buoncristiano. Assieme a loro, sono stati citati in giudizio i direttori dei lavori Nicola Errante, Annibale Parise e Giovanni Giannini.