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29/02/2024 ore 12.06
Cronaca

Il cordoglio di Iacucci: «Iacobino era un amico fraterno. Portò in Calabria i più grandi live»

Il vicepresidente del consiglio regionale ha voluto ricordare così il promoter scomparso oggi dopo una lunga malattia
di Redazione

«Roberto Iacobino era, prima di tutto, un mio amico fraterno e un uomo buono. La notizia della sua scomparsa mi ha profondamente rattristato. Lo conobbi negli anni ’80 quando con il PIT Basso Tirreno Cosentino ci incrociammo e lui era un giovane promoter. Da allora è sempre stato parte della mia vita». Così in una nota ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del promoter cariatese, il vicepresidente del consiglio regionale Franco Iacucci.

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«Quando arrivava in Provincia, sia all’epoca della presidenza Oliverio sia negli ultimi anni, si sedeva al mio fianco, irrequieto anche sulla sedia, e mi raccontava le sue ultime avventure e disavventure con la sua ironia pungente e la parlata inconfondibile. Roberto non conosceva mezze misure. Litigava spesso ma non sapeva portare rancore. Era un uomo buono e generoso. Anche negli ultimi tempi ormai malato non mancava mai di farsi sentire. Era orgoglioso del suo lavoro e instancabile nelle amicizie e nelle battaglie. Scherzava sul suo passato da ballerino ora che non aveva più il “fisico” di una volta. Il suo più grande orgoglio quel concerto di Vasco Rossi a Catanzaro nel 2004, una storia rocambolesca che aveva portato alla realizzazione di uno degli eventi musicali più importanti della Calabria: 400.000 spettatori sulla collinetta di Germaneto sotto la pioggia grazie a lui vissero una serata indimenticabile.

Roberto non era solo un amico fraterno ma uno straordinario professionista che amava la musica non solo perché ci lavorava ma, verrebbe da dire, a prescindere. Era un esperto e questo lo rendeva più bravo nel suo lavoro. In Calabria ha portato la cultura e i migliori interpreti della musica italiana. Portano la sua firma concerti come quello di Bob Dylan al San Vito, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Gigi D’Alessio.  I tanti messaggi sui social di questa triste mattina dimostrano come fosse amato proprio per il suo carattere e per il suo indomabile amore per la Calabria e per la musica. Era un marito, un padre e un nonno affettuoso. Alla moglie, ai figli e ai nipoti che amava infinitamente la mia vicinanza e un abbraccio. A lui un saluto col sorriso perché non si può non sorridere pensando a Roberto Iacobino. Ti sia lieve la terra, non fare casino anche lassù!»

Il sindaco Caruso: «Un vuoto incolmabile»

“Triste risveglio per la nostra città questa mattina dopo aver appreso la notizia della scomparsa del promoter Roberto Iacobino. Una notizia che ci ha riempito di tristezza e che lascia un vuoto incolmabile nel settore dello spettacolo cosentino e calabrese”.

Lo ha affermato il Sindaco Franz Caruso che ha espresso il suo più profondo cordoglio per la scomparsa del promoter e organizzatore di eventi musicali, originario di Cariati.

“Con Roberto – ha sottolineato Franz Caruso – scompare non solo un amico, ma uno tra i pionieri in Calabria di un’attività professionale che prima di essere definita con il termine di promoter, molto più semplicemente era conosciuta ancora come l’attività degli impresari. Roberto la seppe coltivare, sin dal 1980, con tenacia, inesauribile impegno e con una singolare capacità di tessere relazioni importanti con i promoter nazionali, aspetto quest’ultimo che fu decisivo per l’arrivo in Calabria di autentiche star della musica. Grazie a lui sono arrivati a Cosenza tantissimi artisti della scena nazionale. Sono in molti a ricordare il memorabile concerto di Vasco Rossi che Roberto Iacobino organizzò allo Stadio San Vito. Le sue grandi capacità relazionali, condite a volte da un carattere apparentemente burbero, ma dietro il quale si celava una grande carica di umanità, lo avvicinarono a tanti artisti con i quali nacquero importanti amicizie e una di queste, che Roberto amava sempre ricordare, era proprio quella che lo legava alla rock star Vasco Rossi. Grazie al suo contributo – ha proseguito Franz Caruso – furono tanti i concerti che portò a Cosenza al Teatro Rendano e per lunghissimi anni collaborò con l’Amministrazione comunale. A Roberto Iacobino si deve la trattativa che portò a Cosenza, in poco meno di ventiquattr’ore, l’artista Mario Biondi che si esibì in Piazza dei Bruzi per il concerto di Capodanno organizzato dalla mia amministrazione comunale e che traghettò Cosenza nel 2023”.

Il Sindaco Franz Caruso ha poi indirizzato alla famiglia di Roberto Iacobino un messaggio di condoglianze anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale.