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16/11/2022 ore 19.50
Cronaca

Il tribunale di Paola condanna Armando Incarnato tronista di Uomini&Donne

Il volto noto della trasmissione in onda sulle reti Mediaset non ha versato l'assegno di mantenimento in favore della figlia minore avuta con una donna residente sulla costa tirrenica cosentina
di Francesco Frangella

Giunto a sentenza, il processo che ha visto imputato Armando Incarnato – volto noto del piccolo schermo per la sua partecipazione al programma “Uomini&Donne”, celebre format condotto da Maria De Filippi sulle reti Mediaset. Si è concluso con una condanna a due mesi (pena sospesa e non menzione) e una multa.

A portarlo davanti al giudice del Tribunale di Paola, una giovane donna residente sulla costa, ex compagna con cui Incarnato ha avuto una figlia, rimasta insieme alla madre una volta che il rapporto tra i due si è interrotto.

Assistita dagli avvocati Enrico Morcavallo e Rosangela Cassano, la donna ha visto riconosciuto l’omesso versamento dell’assegno di mantenimento in favore della bambina, dovere genitoriale al quale Armando Incarnato si è sottratto, così come ha stabilito la sentenza che invece, per quanto ha riguardato l’accusa di elusione dell’esecuzione del provvedimento del giudice civile, lo ha visto assolto. Iniziato a maggio di quest’anno, il processo si è concluso lo scorso 14 novembre, le motivazioni della sentenza sono attese per il periodo natalizio.