In Lombardia nasce un'alleanza tra 'ndrangheta, Camorra e Cosa Nostra: il Riesame conferma il consorzio mafioso
Il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato l’esistenza di un’alleanza tra le tre principali mafie operanti in Lombardia, definita come un vero e proprio “consorzio”. La decisione arriva dopo il ricorso della pm Alessandra Cerreti nell’ambito della maxi inchiesta “Hydra“, condotta dai carabinieri di Milano e Varese.
Cerreti ha rinnovato la richiesta di custodia cautelare per 79 indagati, dopo che il gip Tommaso Perna, un anno fa, aveva respinto 142 delle 153 istanze di misura cautelare, accogliendone solo 11 e rigettando l’accusa di associazione mafiosa basata sul concetto di “consorzio” tra Cosa Nostra, Camorra e ‘Ndrangheta, soprannominato «sistema mafioso lombardo».
I giudici della libertà hanno ritenuto «ampiamente dimostrato», si legge in una nota del tribunale di Milano, che il «sodalizio contestato abbia fatto effettivo, concreto, attuale e percepibile uso – anche con metodi violenti o minacciosi – della forza di intimidazione nella commissione di delitti come nella acquisizione del controllo e gestione di attività economiche» con comportamenti che mostrano la «natura mafiosa del gruppo».
«In sintesi – specifica una nota del Tribunale – si può ritenere che singoli soggetti anche appartenenti alle mafie storiche» come mafia, camorra, e ‘ndrangheta «abbiano costituito una associazione di stampo mafioso non configurabile però né come una confederazione di mafie né come una “supermafia” avendo trasferito nel sodalizio orizzontale tutti i tratti genetici delle associazioni di appartenenza». (Continua a leggere l’articolo su Lacnews24.it)