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14/06/2025 ore 18.15
Cronaca

Incendio all’ex scuola di Donnici Superiore: struttura nel degrado da oltre un anno - FOTO

L’allarme dei consiglieri Dodaro e Spadafora: “È un pericolo per la sicurezza pubblica, ora servono interventi urgenti”
di Redazione

Le fiamme che si sono sprigionate nella notte all’interno dell’ex scuola elementare di Donnici Superiore sono solo l’ultimo segnale di un degrado annunciato e ignorato. Intorno alle 4 del mattino, un incendio ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco in quella che un tempo era una struttura pubblica e oggi è ridotta a un rudere pericoloso. “Un episodio – denunciano i consiglieri comunali Alfredo Dodaro e Francesco Spadafora – che rappresenta la drammatica conferma di quanto andiamo denunciando da oltre un anno e mezzo”.

Secondo quanto riferito dai due consiglieri, già 18 mesi fa, insieme alla Commissione Ambiente e Manutenzione, era stato effettuato un sopralluogo sul posto: “La struttura era già devastata – spiegano – con termosifoni rubati, infissi danneggiati, servizi igienici distrutti. Avevamo segnalato tutto all’Amministrazione comunale, ma da allora nulla è stato fatto”.

Nel tempo, raccontano Dodaro e Spadafora, la situazione è solo peggiorata. “L’edificio è rimasto aperto, senza porte né finestre, soggetto alle intemperie e a continui atti vandalici. I residenti sono esasperati e i ragazzini vi entrano con grande facilità, rischiando seriamente la vita”. Il rischio si è trasformato in emergenza. “L’incendio di stanotte – affermano – dimostra quanto sia reale il pericolo per la sicurezza pubblica, non solo per chi si introduce abusivamente, ma per l’intero quartiere”.

I due esponenti della minoranza puntano il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Franz Caruso: “È inaccettabile che dopo così tante segnalazioni non sia stato mosso un dito. Questa non è solo incuria, è una grave responsabilità politica. La sicurezza urbana e la tutela del patrimonio pubblico non possono essere ignorate”.

I consiglieri annunciano una formale interrogazione comunale per chiedere un intervento immediato di messa in sicurezza: “Non tollereremo altri rinvii. Continueremo a vigilare e a denunciare, perché questa situazione ha già dimostrato più volte la sua pericolosità”.