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16/12/2021 ore 13.50
Cronaca

Inchiesta Kossa, ecco le richieste di condanna della Dda di Catanzaro

L'inchiesta riguarda la presunta associazione per delinquere dì stampo mafioso finalizzata alla commissione dì vari reati, quali estorsioni e intestazioni fittizie dì beni
di Antonio Alizzi

Si è svolta questa mattina la requisitoria del pubblico ministero antimafia, Alessandro Riello, titolare del procedimento penale denominato “Kossa”, l’inchiesta coordinata dalla Dda dì Catanzaro, contro la presunta associazione per delinquere dì stampo mafioso finalizzata alla commissione dì vari reati, quali estorsioni e intestazioni fittizie dì beni. Il presunto contesto mafioso è quello dei Forastefano, clan operante nella Sibaritide e un tempo avversario del clan degli zingari di Cassano Ionio.

Il pm Riello ha chiesto la condanna, in abbreviato, di:

Inoltre, il pm Alessandro Riello ha chiesto la confisca di tutti i beni attualmente in sequestro e ha invocato una sentenza assolutoria nei confronti di Fabrizio Lento. Infine, Enzo Gencarelli ha patteggiato la pena, Alessandro Arcidiacono e Francesca Intrieri sono stati già rinviati a giudizio.

Nel collegio difensivo figurano i penalisti Rossana Cribari, Giulio Tarsitano, Enzo Belvedere, Riccardo Rosa, Antonietta Gigliotti, Sandro Furfaro, Domenica Napoli, Marco Rosa, Francesco Guglielmini, Gennaro Mortati, Gianluca Serravalle, Lucio Esbardo, Andrea Caruso, Massimiliano De Rosa, Rosetta Rago, Giovanni Zagarese, Cesare Badolato, Cristian Cristiano, Carlo Esbardo, Francesco Scorza e Araldo Parrotta.