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07/10/2024 ore 22.51
Cronaca

L'avvocato della famiglia Mirabelli: «Ilaria non guidava la Volkswagen Up»

La sorella della vittima, come chiesto dal legale Guido Siciliano, salirà sull'automobile mettendosi alla guida del veicolo coinvolto: ecco perché
di Redazione

Un nuovo accertamento tecnico irripetibile è stato programmato per mercoledì 9 ottobre allo scopo di ricostruire la dinamica dell’incidente in cui, il 25 agosto scorso, in Sila, lungo la statale 108 bis, è morta Ilaria Mirabelli, di 38 anni, di Cosenza. A darne notizia é il legale della famiglia della vittima, Guido Siciliano. «Abbiamo sollecitato questo nuovo accertamento – ha affermato l’avvocato Siciliano – in base alla ricostruzione effettuata insieme alla sorella di Ilaria, in cui dimostriamo la quasi impossibilità che una persona con la corporatura della vittima potesse guidare l’automobile in questione con il sedile nella posizione in cui è stato trovato. L’accertamento è stato disposto dalla Procura di Cosenza e sarà proprio la sorella di Ilaria a mettersi alla guida dell’auto coinvolta».

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La vittima viaggiava sull’auto, una Volkswagen Up, insieme al fidanzato Mario Molinari, che è indagato con l’accusa di omicidio stradale. «La sorella di Ilaria – ha detto ancora il legale della famiglia Mirabelli – ha una corporatura pressoché simile a quella della vittima ed ha accettato di salire su quell’auto nonostante le comprensibili difficoltà psicologiche».