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03/07/2023 ore 09.50
Cronaca

Lungro, distrutte le aree pic-nic in montagna. L'indignazione dei cittadini

In tutto sono state segate sette postazioni dislocate in punti differenti. Il sindaco Carmine Ferraro si è recato dalle forze dell'ordine
di Antonio Clausi

Sono meta ogni anno di migliaia di visitatori e le aree pic-nic, installate a metà degli anni ’90, offrono la possibilità di trascorrere d’estate una giornata immersi nel verde e nel fresco dei boschi. La scorsa notte, tuttavia, ignoti hanno pensato bene di distruggere i tavoli e le panchine in legno che ricadono nel territorio di Lungro. Il comune arbereshe ha una morfologia eterogenea che si estende da un minimo di 200 metri sul livello del mare nei pressi della piana di Sibari ad un massimo di 1.520 metri s.l.m. nel Parco Nazionale del Pollino.

Il raid vandalico ha suscitato scalpore in seno ai residenti del posto che non hanno mancato di commentare sui social l’accaduto. In tutto sono state segate sette postazioni dislocate in punti differenti. Situazione che ha colto di sorpresa anche quanti per la giornata di ieri avevano pensato alla classica gita fuori porta. Della spiacevole circostanza è stato informato il sindaco Carmine Ferraro che ha sporto denuncia presso le forze dell’ordine.

Lungo il tragitto che conduce alle aree pic-nic e nei pressi delle stesse, erano state installate di recente delle fototrappole che ora saranno passate al setaccio per individuare i responsabili dell’azione barbarica. Il danno arrecato alla comunità ha lasciato basiti tutti, ma si spera che sia solo il frutto di una bravata dovuti ai fumi dell’alcol di qualche giovane e non un atto intimidatorio che non avrebbe motivo alcuno di esistere.