Mare sporco, la rabbia di Occhiuto: «Colpa dei comuni» e mostra uno scarico a Coreca
Gli sforzi, gli impegni, i pugni sul tavolo. Ma se poi già da aprile scorso sulla spiaggia all’odore di fogna si mescolava una striscia marrone evidente sull’acqua, forse qualcosa non ha funzionato. Ma il governatore Roberto Occhiuto a passare per colpevole non ci sta e ieri ha tuonato (per davvero) in un video postato sui social, indicando come unici responsabili dell’inquinamento del nostro mare, i Comuni. Sono loro, ha detto alzando la voce, a dover effettuare i controlli sul territorio con l’ausilio dei Vigili urbani perché la Regione la sua parte l’ha fatta distribuendo più di 8 milioni per l’efficientamento dei depuratori.

«Bisogna avere il coraggio di chiudere le attività che inquinano»
Il governatore, visibilmente arrabbiato, ha snocciolato tutti gli interventi, sollecitati da lui stesso, che non hanno però portato a risultati accettabili. Mentre la camera lo seguiva da dietro, Occhiuto ha mostrato una control room in cui i droni, che sorvolano il territorio e fanno da alert anche in caso di incendi, monitorano la regione. «Questo scarico l’abbiamo individuato a Coreca» dice allungando il dito su uno schermo in cui si vede una conduttura da cui fuoriesce del liquido scuro. «Io ce la metto tutta ma sono i Comuni che devono controllare che queste porcherie non succedano avendo il coraggio anche di chiudere l’attività economica che inquinano».