Muore dopo una setticemia presa in clinica, indaga la Procura di Cosenza
La morte di un uomo di 76 anni è oggetto d’inchiesta da parte della Procura di Cosenza che, a seguito della denuncia sporta dai familiari, ha deciso di effettuare l’autopsia per chiarire le cause del suo decesso avvenuto il 21 agosto nell’ospedale di Rogliano. Vincenzo B. ci era arrivato da pochi giorni dopo un altro rapido passaggio all’Annunziata di Cosenza dove era stato trasportato in codice rosso, una settimana prima, proveniente da una clinica dell’hinterland.
Dimorava in quella struttura da circa un anno per sottoporsi a sedute di fisioterapia, ma dallo scorso aprile combatteva con una febbre di origine misteriosa. Gli antibiotici prescritti dai medici non avevano avuto alcun effetto positivo su di lui e così le sue condizioni di salute si erano trascinate nei mesi successivi, fino a precipitare del tutto lo scorso 13 agosto.
Quel giorno, infatti, l’uomo giunge al Pronto soccorso cosentino in condizioni già molto gravi e gli esami effettuati nell’immediatezza rivelano la presenza di una setticemia, di una polmonite e di una trombosi a una gamba. Pochi giorni ancora e il suo cuore cesserà di battere a seguito di ulteriori complicazioni.
L’inchiesta avviata dall’ufficio di Mario Spagnuolo si propone ora di accertare se le cure a lui somministrate nell’arco degli ultimi mesi fossero corrette o se vi siano stati, invece, errori di valutazione da parte di uno o più sanitari. Al momento, non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Si procede contro ignoti.
A quanto pare, il povero Vincenzo B. aveva in corpo un batterio molto pericoloso e, compito dell’esame autoptico, sarà anche quello di evidenziare se proprio quell’ospite indesiderato abbia influito sul tragico epilogo. L’incarico al medico legale Berardo Cavalcanti è stato conferito oggi, 31 agosto 2023, nella stanza del pm Rossella Torrusio. Erano presenti anche i familiari della vittima che, per il tramite dell’avvocato Mario Scarpelli, hanno nominato il dottor Antonio Berghella quale loro consulente di fiducia.